Una delle domande che spesso mi fate sempre molto spesso, sia come genitori e che insegnanti è la seguente: “Come si fa a capire se un bambino o un ragazzo presenta realmente una condizione di plusdotazione intellettiva?”
In questo Articolo, ti spiego come capire se un bambino presenta caratteristiche di plusdotazione intellettiva, partendo da capire prima di tutto cosa intendiamo per plusdotazione intellettiva.
La misurazione del Quoziente Intellettivo (QI). Un QI nella media va da 85 a 115
Diciamo che riteniamo che abbiamo condiviso insomma a livello internazionale come criterio che c’è una condizione di normodotazione. Quella condizione in cui, nel momento in cui andiamo a misurare il quoziente intellettivo, il bambino o il ragazzo si attesta in un valore di 100, piu o meno 15. Quindi un quoziente intellettivo che possiamo ritenere tra virgolette nella norma per norma intendiamo presente nella maggior parte dei suoi coetanei.
È un quoziente intellettivo che si attesta quindi tra 85 e 115 nel momento in cui abbiamo un quoziente intellettivo inferiore ad 85. Quindi parliamo di funzionamento intellettivo limite e poi sotto il 70 di ritardo nel momento in cui il quoziente intellettivo supera il valore di 115, quindi intorno a 120. In su, diciamo così, parliamo di Plusdotazione intellettiva o alto potenziale intellettivo, alto potenziale cognitivo, infatti parliamo anche di bambini e ragazzi APC, quindi ad alto potenziale cognitivo.
Come si misura il Quoziente Intellettivo ?
Ora ti starai chiedendo: come si misura il QI? Potrai intuire che per stabilire questo sia necessario somministrare una serie di test di test specifici. In realtà non ne basta uno, ma si somministrano una batteria di test. Perché? Perché l’intelligenza è composta da tante abilità. In genere vengono somministrate le famose scale di Wechsler (WPSSI, WISC, WAISS), anche se si possono utilizzare anche altri strumenti, purchè siano standardizzati (ossia non basta un questionario su FB a crocette 🫣) che quindi vanno a misurare una serie di abilità come ad esempio la capacità di memorizzazione, la velocità di elaborazione, le capacità verbali, le capacità visuo-spaziali. Poi ci sono anche altri test che vanno ad analizzare (nel mio Centro facciamo molta attenzione anche a questo aspetto) le abilità emotive. Quindi non è semplice dire se un bambino o un ragazzo è plusdotato, ci vuole appunto una valutazione, fatta da personale esperto, che sappia somministrare e analizzare con cura i test, che va fatta in genere in almeno 4/6 incontri.
Esistono alcune caratteristiche che possiamo notare sin da quando sono piccoli?
Si! anche se ogni bambino è diverso da un altro, esistono delle caratteristiche ricorrenti che possono farci supporre che molto probabilmente ci troviamo di fronte ad un bambino molto intelligente (o anche troppo intelligente 😃)e che dovrebbero farci attenzionare il bambino e farci pensare che forse possiamo trovarci in una condizione che vale la pena approfondire. Vediamo un po quali sono quelle queste caratteristiche.
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- Imparano presto a parlare. Innanzitutto, in genere sono dei bambini che. Apprendono a parlare abbastanza precocemente e che si interessano anche abbastanza precocemente alle attività di lettura e di scrittura. Anche se questo non avviene sempre, però nella maggior parte dei casi questo avviene.
- Fanno molte domande. Sono bambini che fanno molte domande, quindi hanno uno spiccato senso critico e non si accontentano di risposte banali o frettolose, ma vogliono approfondire.
- Interessi molto approfonditi per alcune aree/tematiche particolari. Alcuni bambini diventano dei veri e propri esperti, per esempio di pietre preziose o di costellazioni, oppure di altri ambiti che magari per la maggior parte dei bambini si sono affascinanti ma non vanno ad approfondirli in maniera così specifica. E così analitica.
- Forte senso della giustizia. Abbiamo conosciuto bambini che hanno spesso un fortissimo senso della giustizia, quindi per esempio mal tollerano alcune punizioni che provengono da parte degli adulti se per loro sono assolutamente ingiuste soprattutto se non hanno compreso la motivazione che c’è sotto quel tipo di punizione. Possono apparire arroganti o presuntuosi. A volte contestano una regola o una punizione, anche in classe con l’insegnante, proprio perché hanno bisogno di comprendere a fondo, magari dicono la loro e quindi si oppongono ad un certo tipo di regola che magari l’insegnante ha proposto.
- Tendenza al perfezionismo. Un’altra caratteristica che riscontriamo molto spesso, è la una tendenza a voler far sì che le cose siano fatte in un certo modo, non si accontentano di aver fatto bene qualcosa, ma vogliono migliorarla a volte anche a costo di ripeterla all’infinito.
ATTENZIONE!
Queste sono alcune delle caratteristiche dei bambini che presentano un profilo di plusdotazione intellettiva. Attenzione pero’! come ti dicevo ogni bambino plusdotato, ma come ogni bambino in generale, è diverso da un’altro. Quindi anche se ci sono delle caratteristiche comuni che molto spesso ritroviamo, non è detto che siano sempre presenti. Ad esempio: nei bambini cosiddetti ad alto potenziale tipo “sotterraneo”, ossia che tendono ad inibire il potenziale per non sentirsi diversi dagli altri, potremmo non trovare, ad esempio, la tendenza a fare molte domande (questo accade in particolare nelle bambine), oppure nei casi di doppia eccezionalità, ossia quando accanto all’alta intelligente, è presente un Disturbo, come ad esempio un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), non troviamo l’apprendimento precoce della lettura e scrittura.
Ecco perché è sempre necessario un occhio esperto per stabilire se si tratta di plusdotazione oppure no.